Il salmo 132 è il salmo della fraternità. Il motetto inizia con le tre voci femminili (la comunione trinitaria), prima all’unisono e quindi in canone, mentre si aggiungono a poco a poco le 2 voci virili in ostinato (l'unirsi dell'uomo che sfocia nell'incontro di tutte le voci in una gioiosa danza in 6/8).
La parte centrale del motetto disegna con un tratto più interiore e declamato le due immagini dell'olio e della rugiada.
La ripresa finale della danza omoritmica in 6/8 si chiude con una particolare sottolineatura della parola "fratres" cantata in unisono da Soprani e Contralti in ottava con le voci virili. L’unisono da cui era germinato l'intero brano ha raggiunto tutte le voci in ottava (la fraternità si è diffusa come l'olio e la rugiada).
Le voci femminili a 3 simbolo della divinità e della perfezione, le voci maschili e 2, simbolo dell'umanità e del suo anelito alla fraternità, sigillano il finale "in unum".
Il brano è dedicato a Bruna Liquori Valenti e all’Aureliano per i Trenta anni di attività.
Prima esecuzione - Coro Meridies dell'Aureliano – dir. Carmelina Sorace - Roma 2003